Geometria delle Coibentazioni – Compensatore di dilatazione in tessuto
La geometria mostrata è idonea sia per condotti disposti con asse verticale che per condotti disposti con asse orizzontale.
I requisiti principali di forma e dimensione si possono riassumere nelle seguenti indicazioni: Le flange metalliche devono essere più alte della dello spessore della coibentazione.
Non coprire più del 50% dell’altezza della flangia metallica. Quando ciò non fosse possibile, è preferibile interrompere la coibentazione smussandola direttamente fino ad arrivare sulla superficie esterna del condotto; lasciare almeno 50 mm tra l’ala della flangia, che si accoppia con il compensatore, e l’inizio dello smusso della coibentazione che non deve avere una inclinazione inferiore a 45°.
La geometria con flange verticali è idonea sia per condotti disposti con asse verticale che per condotti disposti con asse orizzontale. I requisiti principali di forma e dimensione si possono riassumere nelle seguenti indicazioni:
- la coibentazione deve interessare il solo condotto arrivando, al massimo, con la estremità smussata del rivestimento, alla base della flangia (che deve essere necessariamente libera);
- lo smusso del rivestimento è funzione della foratura; in ogni caso non deve avere una inclinazione, rispetto alla flangia, inferiore a 45°.
- Le tipologie sopra descritte rappresentano i comuni standard di riferimento. La loro corretta applicazione costituisce un sicuro metodo per preservare il compensatore in tessuto.
Occorre pertanto assicurarsi che prima dell’avviamento dell’impianto tutti i lavori di coibentazione in prossimità dei compensatori in tessuto siano completati, o, in alternativa, se ciò non fosse possibile, è importante verificare che il materiale coibente non sia posizionato a ridosso delle flange, ma sia adeguatamente arretrato rispetto alle flange stesse.