Convogliatori – Compensatore di dilatazione in tessuto
Il convogliatore interno è indispensabile nel caso il fluido contenga particelle erosive e in tutti i casi in cui la velocità dei gas sia superiore a 7,6 m/s (standard EJMA – Expansion Joints Manufacturers Association, Inc.).
L’uso del convogliatore interno permette di:
- eliminare turbolenze ed erosioni, evitando il contatto diretto tra la superficie interna del compensatore in tessuto e il fluido;
- ridurre le perdite di carico del fluido;
- ridurre la temperatura sul compensatore in tessuto multistrato;
- ridurre vibrazioni e rumori.
Dove fosse prevista l’installazione del convogliatore interno occorre verificare:
- l’esatto orientamento del convogliatore stesso in relazione alla direzione del flusso;
- che le dimensioni di costruzione siano rispettate in funzione dei movimenti previsti al fine di non provocare interferenza durante il funzionamento.
Nelle immagini, vengono indicate le sezioni di alcuni tipi di convogliatori interni. Questi tipi sono applicabili su tutti i condotti con asse orizzontale ed in quelli con asse verticale, dove il fluido ha una direzione dall’alto verso il basso.
Nel caso in cui il compensatore di dilatazione in tessuto multistrato venga installato su un condotto con asse verticale e la direzione del flusso sia dal basso verso l’alto, il convogliatore dovrà essere capovolto e rivolto controflusso.
Si dovrà inoltre prevedere il montaggio di un deviatore di flusso, in modo da impedire un accumulo massiccio di polveri nell’intercapedine tra il compensatore ed il convogliatore stesso.
Se i convogliatori devono essere installati tramite saldatura, quest’ultima deve essere eseguita prima dell’installazione del compensatore in tessuto multistrato, che necessariamente dovrà essere previsto in esecuzione aperta.
Se è invece prevista l’installazione per mezzo di bullonatura, i convogliatori devono essere posizionati contemporaneamente al compensatore in tessuto.